Comune di Ula Tirso nel Barigadu in Provincia di Oristano Sardegna
Caratteristico paese dell’Oristanese, situato al centro della Sardegna nei pressi del Lago Omodeo, si trova ad un’altitudine di 348 metri, ha una superficie di circa 3644 ettari e una popolazione di 360 abitanti.
Il vivace centro agro-pastorale è abbastanza noto in quanto nel suo territorio si trova la diga di S.Chiara, opera molto elegante architettonicamente che creò il lago artificiale più vasto d’Europa.
Chiesa di Sant’Andrea
L'edificio è in stile gotico-classicista. La copertura della chiesa è costituita da una volta a crociera stellata, con gemma centrale (datata 1624) rappresentante la Vergine di Monserrato e gemme laterali ornate da bustini di angeli alati impostati su quattro pilastri.
Su ciascun lato della navata si aprono cinque archi acuti che immettono nelle cappelle laterali.
Il portale, come l'interno, conserva forme gotiche. Sino alla prima metà dell'800 le deposizioni funerarie avvenivano all'interno della chiesa o presso il campanile.
Chiesa di Santa Maria Maddalena
L’edificio originario medievale venne demolito intorno al 1600 all’atto della ricostruzione dell’oratorio di Santa Croce, il quale fu radicalmente restaurato con la costruzione di una nuova facciata dotata di un campaniletto a vela, al quale vennero apportate modifiche nel 1878.
Insediamenti nuragici di Filighe, Carrozzu e Tuselo
L’insediamento nuragico di Filighe, situato lungo l’antica via di comunicazione tra Ula Tirso e Neoneli, presenta un nuraghe monotorre in conci poliedrici di basalto.
A Carrozzu si trova invece un insediamento nuragico con tomba dei giganti, come in quello di Tuselo, dove si trova anche un nuraghe monotorre in basalto edificato su uno sperone del monte Serra Crastu’e Figu.
Insediamenti romani di Orruinas e di Tilisai
Lo stanziamento romano di Orruinas è localizzato su un fertile pianoro delimitato dal fiume Tirso: l’abitato è documentato da pietrame a blocchi squadrati, tegole e vasellame in ceramica. Sempre nel pianoro si trova la necropoli che doveva prevedere i rituali della cremazione e dell’inumazione: nell’area cimiteriale sono sparse le coperture delle tombe, costituite in gran parte da cippi a campana e a botte.
Insediamento romano di Tilisai si trova invece in una zona fertile nella quale vi sono sorgenti e pozzi: sono stati rinvenuti numerosi blocchi squadrati provenienti da varie costruzioni. Nel sito sono stati ritrovati cocci in ceramica, monete repubblicane e una necropoli con tombe contenenti corredi funerari di età imperiale.
Diga del Tirso
Detta anche di "Santa Chiara" è una imponente costruzione ad archi multipli, compiuta nel 1923 su progetto dell'ing. L. Kambo: è lunga al coronamento 260 metri, alta 70 metri sul piano di fondamento e crea un salto d'acqua di circa 40 metri. In seguito alla recente costruzione della nuova diga, situata ad alcuni chilometri a valle nel territorio di Busachi, questa antica opera d’ingegneria verrà probabilmente quasi completamente sommersa dall’acqua.