Comune di Siamanna nel Grighine in Provincia di Oristano Sardegna
Paese di circa 895 abitanti, situato nella valle formata dal Ghirghini e dal piccolo altipiano a est di Oristano, nel luogo in cui passava l’antica via romana da Usellus a Forum Traiani, dalla quale deriva anche il nome dell’abitato: “sa ia manna” in sardo significa infatti “la via grande”.
Nel medioevo appartenne al Giudicato di Arborea ed alla curatoria di Simaxis, poi al marchesato di Oristano.
Il paese ha origini molto antiche, come testimoniano anche i numerosi resti della civiltà nuragica: sul territorio sono infatti dislocati una serie di nuraghi, tra i quali Auredda, Pajolu, Paba de Sobi, San Giovanni, Caurreu, Santa Vittoria, Riu Murta, Curreli.
Parrocchiale di Santa Lucia
Non esistono documenti per risalire alle origini di questa parrocchia: il primo dato certo della sua esistenza è la lapide che si conservava nell’antica casa canonica, che precedentemente era murata all’interno della vecchia chiesa parrocchiale di fronte al pulpito.
La lapide testimoniava che l’inaugurazione della chiesa avvenne nel 1512.
La vecchia parrocchia venne abbattuta nel 1899 perché era pericolante; successivamente fu costruita l’attuale, nella stessa posizione della precedente ma col campanile staccato dalla parte centrale.
Il campanile infatti fu l’unica parte della chiesa originaria che venne risparmiata dalla demolizione: esso è in stile romanico-pisano e fu edificato nel 1755, come viene riportato nella lapide murata al suo ingresso.