Comune di Gonnostramatza nella Marmilla in Provincia di Oristano Sardegna
Piccolo paese situato a circa 100 metri d’altitudine sulle due sponde del fiume principale della regione, in due borgate congiunte da un ponte sul fiume.
Ha una popolazione di circa 980 abitanti. Le abitazioni edificate in pietra di calcare marnoso di colore giallino, oppure con scisti e lastre misti a mattoni crudi (“ladiri”), danno al paese un aspetto inconfondibile specialmente nel centro storico.
Il suo nome significa “collina del tamerice” poiché Gonnos in sardo campidanese vuol dire collina e tramatza è l’arbusto fluviale “tamerice”.
Nei secoli scorsi fece parte del Regno di Arborea, distretto o curatoria di “Part ‘e Pontis”, provincia di Isili e Mandamento di Mogoro, diocesi di Ales.
Chiesa di San Paolo
La chiesetta campestre di S. Paolo era l’antica parrocchia del paese scomparso di Sérzela: al suo interno si trovavano dei magnifici arredi sacri, tra i quali l’altare ligneo con il retabolo dipinto da Lorenzo Cavaro, famoso pittore sardo.
Attualmente gli arredi si trovano nella parrocchia di San Michele Arcangelo.
Parrocchiale di San Michele Arcangelo
La parrocchiale nel suo aspetto odierno è frutto di un intervento del secondo dopoguerra, che ha lasciato ben poco dell’impianto precedente, risalente al 1524: essa infatti venne edificata su un’altra chiesa di stile gotico-aragonese, mantenendo della struttura originaria solo l’abside (con la sua tipica volta a crociera) e parte della sagrestia.
Dall’antico villaggio di Sérzela proviene il retablo dei Santi Pietro e Paolo, importante in quanto ha valenza sia documentaria che artistica: infatti, un’iscrizione su di esso accerta l’identità di Lorenzo Cavaro, pittore fra la metà del XV e del XVI secolo e autore dell’opera.
Di pregevole fattura è anche l’altare maggiore, con il paliotto recante l’effige di San Michele.
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Nella nicchia dell’altare maggiore della chiesa è alloggiata un’immagine lignea del Santo titolare mentre nella parte sinistra troviamo un altare in pietra, decorato da motivi fitoformi posti entro formelle.