Comune di Piscinas nel Sulcis Iglesiente
E' un piccolo centro di soli 936 abitanti con un’estensione di 16,49 kmq. Si trova a 80 m s.l.m. Probabilmente l’origine del suo nome deriva dalla vicinanza col mare.
Il paese si estende lungo la chiesa parrocchiale. È caratterizzato, come molti centri vicini, da piccole abitazioni di un solo piano con ampio cortile sul retro.
Ha un’antica storia, cominciata nel Neolitico (VII - VI millennio a.C.). Sul luogo sono stati infatti ritrovate numerose testimonianze come la grotta di Su Benatzu, la roccia di Tatinu, le Domus de Janas e la stazione di Solnes. Nel territorio ci sono state successive invasioni fenicio-puniche, testimoniate nella fortezza di Pani Loriga, che difendeva le coltivazioni della vicina pianura da attacchi nemici. In epoca romana fu valorizzata l’economia agricola con nuovi strumenti. Dal VII al X secolo d. C. il territorio fu soggetto da frequenti incursioni saracene. Dopo il mille Piscinas fu caratterizzata dalla presenza di un convento di monaci. Successivamente divenne feudo pisano dopo un conflitto con i genovesi terminato nel 1257. Fece poi parte del Giudicato di Cagliari nella curatoria del Sulcis. Nel 1337 il paese risulta unito a Giba. Nel 1355 Guatino de Serra ottenne le ville di Piscinas e Giba che passarono poi come feudi nelle mani di Pietro de Milany. Nel 1538 passarono a Don Raniero Bellit. Nel 1587 il magnificato di Piscinas fu concesso a Pietro Salazar dalla città di Iglesias. Si susseguirono frequenti incursioni barbariche che causarono la decadenza del paese.
Il paese ha un antica tradizione artigianale, soprattutto per quanto riguarda la lavorazione delle stuoie di canne sarde cucite con filo zincato.
Importanti festività sono celebrate in onore del Carnevale che qui diventa una manifestazione contadina. La festa patronale si acclama tra il 4 e il 6 agosto attorno all’antica chiesa di Piscinas. Una sagra importante della zona è quella in onore dell’Allevatore che si celebra sempre nel mese di agosto, proprio per decantare l’attività principale del paese. La gastronomia offre i piatti tipici della cucina Sulcitana.