Condividi nei social

 
 
 

Comune di Pau nel Monte Arci in Provincia di Oristano Sardegna

Il paese è posto in una zona sub-pianeggiante del versante orientale del massiccio vulcanico del monte Arci.

Il territorio è per la maggior parte occupato da pascoli, essendo tuttora fondamentale per l'economia locale il settore agropastorale. Non è difficile individuare nel territorio oliveti, mandorleti, vigneti e zone completamente occupate da ciliegi.

Alcuni fanno risalire l'origine del paese di Pau ad epoca romana: questa tesi è suffragata dai molteplici ritrovamenti di vasellame e monete, ma soprattutto dalle tracce di antiche costruzioni riconducibili a tale periodo.

Molto interessante è anche la sua preistoria: gli immensi giacimenti di ossidiana (l'oro nero dell'antichità) e le molteplici stazioni di lavorazione del medesimo materiale esistenti in questo territorio inducono a credere che, nello stesso, siano esistiti innumerevoli insediamenti umani riconducibili alle fasi storiche più remote.

Il nome del paese deriverebbe dal latino "Pagus", che significa gruppo di case, borgo, villaggio. Questi indizi portano gli studiosi a ritenere che a monte dell'attuale abitato sia esistito un notevole insediamento, noto come "Pau mannu", posto nei pressi della chiesa campestre di Santa Pinta (Prisca).


Chiesa di Santa Prisca


San Giorgio

 

Reperti nel territorio

I nuraghi Arrius, Sa Punt’e su Nuraxi e Cuccur’e sa Tanca sono le sole strutture che affiorano con una certa evidenza dal terreno. Pare che sia stato demolito anche un monumento di eccezionale importanza scientifica, il dolmen di Mitz’e Mereu, che molti in paese ricordano. Attorno al nuraghe di Arruinas, che è stato spogliato delle sue pietre per costruire alcune abitazioni nel paese, resistono le immancabili storie raccontate dai più anziani.

Nel territorio sono state rinvenute numerose tombe costituite da massi ben lavorati.

 

Indicazioni Stradali
     

Partenza :  oppure 

Destinazione :  oppure